La Cucina

dove l’innovazione incontra la sostenibilità
The kitchen at Zass Michelin restaurant in Positano

Dietro l’eleganza dello Zass si nasconde una meraviglia dell’ingegneria culinaria moderna: la cucina all’avanguardia de Il San Pietro, acclamata come una delle cucine più ecologiche al mondo.

Completamente rinnovata nel 2016, i suoi 400 mq sono stati ricavati da 1.806 metri cubi di roccia solida in un’impresa durata cinque mesi che ha coinvolto 54 instancabili artigiani che hanno lavorato 24 ore al giorno. Progettata da Andrea Viacava, ogni dettaglio – dall’architettura alle attrezzature italiane su misura – è stato realizzato all’insegna dell’innovazione, dell’efficienza e della sostenibilità.

Questa cucina interamente elettrica funziona con un sistema computerizzato che gestisce dinamicamente la produzione di energia, utilizzando solo una frazione dell’elettricità tipicamente richiesta per una cucina di queste dimensioni. Senza gas o fiamme libere, tutti i fornelli utilizzano un’avanzata tecnologia a induzione, che consente di pulire le superfici semplicemente con l’aceto. L’aria è purificata da un sistema di filtraggio UTA (Air Treatment Unit) e ogni notte la cucina viene sottoposta a una sanificazione completa con ozono, lo stesso processo utilizzato dalla NASA.

La nostra filosofia è quella del “fatto in casa”: dal pane ai dolci, dai gelati alle salse, tutto è prodotto internamente. I rifiuti organici vengono trasformati in compost che nutre i nostri orti, completando un ecosistema a tutto tondo di cura e sapore.

Al San Pietro la sostenibilità non è una tendenza, ma una pietra miliare della nostra identità culinaria, una rivoluzione silenziosa che avviene dietro le quinte di ogni piatto che serviamo.

The kitchen at Zass Michelin restaurant in Positano
The kitchen at Zass Michelin restaurant in Positano